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ALESSIA & MARCO. UN MATRIMONIO ROMANTIC VINTAGE

Ho conosciuto Alessia, la nostra sposina di oggi, quando tutte e due programmavamo i nostri matrimoni. Ho visto il suo matrimonio nascere e diventare una fantastica giornata e in lei ho trovato una splendida amica nonché la mia personale "assistente d'immagine" per il mio matrimonio è lei infatti l’autrice della mia acconciatura e sempre lei mi ha sistemato trucco e capelli ogni volta che le passavo vicino, solo che voi l’avete conosciuta come Bianca.

Già perché la nostra sposina è una (io aggiungo fantastica) performer internazionale di burlseque conosciuta come Bianca Nevius e sprizza allegria ed euforismo da tutti i pori. Marco invece è la calma fatta a persona e non potevano essere una coppia meglio assortita! Lei tutto pepe e lui con un aplomb da fare invidia ad un Lord inglese.

“Tutti inizia l'11 maggio 2014 alle 6 del pomeriggio quando Marco con l'aiuto di una sua amica mi porta in piazza Vittorio di Torino, prende la sua chitarra abbandonata tra la gente e mi fa una serenata, con sconosciuti che mi portano foto importanti della nostra relazione e si inginocchia per chiedermi di diventare sua moglie."

Alessia ha da sempre desiderato un matrimonio romantico senza troppi fronzoli, lei di fronzoli ne vede già sempre negli spettacoli, così, almeno il giorno del matrimonio, voleva qualcosa di semplice ma non il solito matrimonio tradizionale.

Una sposa tatuata, amante degli anni 50 e di una raffinatezza degna di una diva della storica Hollywood, non poteva certo cadere nella banalità di un classico matrimonio. Romantico sì, ma con stile!!

“Un anno e qualche giorno dopo la proposta, mi sveglio con una delle mie due testimoni accanto, che mi dice "bene, non ho dormito per nulla".

Siamo in due. Mi sono solo rigirata nel letto pensando di essere tranquilla, appunto… “Pensando di..”

Nell'altra stanza l'altra testimone e una mia cara amica sono pronte con il sorriso in viso; che la giornata abbia inizio.”

La nostra super sposa ha realizzato e progettato ogni cosa del suo matrimonio e ha avuto anche la forza di andare la mattina stessa del matrimonio alla location del ricevimento, il Castello di Osasco, a sistemare tutti i vari allestimenti con l’aiuto delle amiche e delle testimoni.

“Siamo arrivate al castello, e abbiamo iniziamo a tirare fuori dal baule di tutto di più; c'era chi scriveva i numeri sulle lavagnette per i tavoli, chi appendeva ponpon fatti da me in tulle, chi mi aiutava a preparare i vassoi dei centro tavola, e io che ripulivo i fiori comprati al mercato dei fiori di Torino.

Io purtroppo ero tutto meno che calma, rilassata e felice. Da eterna perfezionista ero in ansia che qualcosa andasse storto, ma l'amore di chi mi stava intorno e i sorrisi e le parole erano un balsamo per me.”

Allestita la location, Alessia si è preparata nelle stanze del castello per poi raggiungere Marco e i suoi invitati nella chiesa di Pinerolo dove 40 anni prima si sono sposati i genitori dello sposo.

“Iniziamo tutte a prepararci, mentre cominciano ad arrivare altri amici che non potevano mancare alla preparazione e il "mio fotografo personale", nonché grande amico Marco Kasco.

Lui mi ha accompagnata nei backstage piu' importanti della mia carriera artistica, e sapevo che con lui al mio fianco ad immortalare quel "backstage" speciale, sarei stata piu' rilassata, ma anche la fotografa ufficiale Elena Gatti, che è stata con noi un pochino prima di sfrecciare dallo sposo, è stata un angelo!”.

Inizialmente anche trucco e parrucco dovevano essere “ By Alessia”, ma l’emozione stava facendo brutti scherzi e sono arrivate in soccorso la sua cara amica Betty e la fidanzata della fotografa con un aiuto last minute.

L’abito dei sogni è stato fatto fare su misura ispirato ad abiti anni 50, ma rivisitato nella lunghezza.

“Quando mi guardai allo specchio, tutto il casino intorno a me si fece silenzio!”.

“Per l’arrivo della sposa in chiesa avevo richiesto che tutti entrassero, non volevo nessuno fuori, tanto non c'era nulla da vedere ahahah

Percorrere la navata, con la tipica marcia nuziale, incrociando gli sguardi commossi dei miei amici, e alla fine LUI, è stato .... è stato.. isterico... ero sia commossa che presa da una risata quasi isterica !

Cosa che è durata anche durante lo scambio degli anelli, ma la felicità e l'amore erano immensi.”

“Uno dei momenti più emozionanti dopo la cerimonia è stato entrare nel cortile, dove ci aspettavano amici e parenti per la cena. Vederli tutti li, sentire la calma del momento, l'applauso, le lacrime, mi sono sentita così amata. Abbiamo sentito l'amore del mondo tutto per noi, con mia mamma in lacrime che cercava di dirci qualcosa ma senza riuscirci, è stato magico.

Come il secondo dopo il nostro primo ballo, un medley di canzoni che rispecchiavano ciascuno di noi e ci univano, ho scelto di far mettere a sorpresa la canzone dei Tazenda "no poto reposar", una canzone d'amore eterno che unisce mio marito e me e la nostra migliore amica nonché testimone Valentina, alla quale ho allungato la mano per stringerci in un abbraccio tutti e tre.

E poi la festa, balli sfrenati, risate e ancora più abbracci.

Ho passato la giornata più spettacolare di sempre, sposando il mio migliore amico e il miglior uomo!”. E io che l’ho vissuta vi posso garantire che è stata davvero fantastica, romantica e indimenticabile.

Auguri ai nostri sposini!

Seui B.

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